21/01/2014
Kohaku Shiai - Gara tradizionale a squadre
Relazione
Ben 11 società di judo hanno aderito alla manifestazione in oggetto. 34 atleti si sono cimentati in questa tradizionale gara arbitrati da Volpi Gianni e Moscato Luigi applicando l'arbitraggio tradizionale. Un ringraziamento dai coordinatori del Judo Toscana Gruppo Tradizionale.
Numerosi Ippon di pregevole esecuzione hanno entusiasmato i presenti, animando la gara che si alternava da una parte all'altra terminando con l'ultimo atleta per parte a contendersi la vittoria finale. Vincono i Bianchi ( shiroi) sui rossi ( akai) per una vittoria in più. Premiazione e festeggiamenti a seguire per il 60° compleanno di Gigi Moscato il quale ha dichiarato che si sente ancora un bambino (come spirito!) Queste le società presenti ; Judo Kai Firenze- Shiro Saigo Prato - Ki Dojo Firenze- Judo Bagno a Ripoli- Shin do kan Lastra- Seido Kai Mugello- Budonka Capraia a Limite - Kyu shin ryu Prato- Kyo ei Firenze- Kosen Firenze- Yanagi Firenze.
KO-HAKU SHIAI : gara a squadra divisi in bianchi e rossi riservata alle categorie giovani ( minimo 1999 ) e adulti (oltre...) M/F aperta agli iscritti degli Enti e Federazione, cintura arancio minimo.
Data : sabato 1 marzo
Sede : Dojo Shiro Saigo, viale G. Marconi 36 Prato
Accredito ore 15.30 ( non verrà effettuato il peso su bilancia ma sul "dichiarato" )
Inizio ore : 16.00
Tassa atleti : 5,00 €
Arbitraggio : Regolamento Tradizionale ( arbitri in judogi ).
Modalità svolgimento : taiso-ukemi-uchikomi-yakusoku- shiai
Ko Haku Shiai
REGOLAMENTO:
Il Ko Haku Shiai è una gara tra due Squadre "in linea", denominate i Bianchi ( Shiro ) e i Rossi - ( Aka )
Il primo contendente di una squadra incontra il primo contendente dell'altra.- ogni squadra sarà formata da un numero imprecisato, senza distinzione di peso, età o grado. La "linea" sarà formata partendo dall'Atleta di grado inferiore, il primo della linea e quello di grado più elevato sarà l'ultimo della linea.
- la durata degli incontri è di due minuti ed il conteggio del tempo non subirà interruzioni dall'annuncio di Matte se non all'annuncio di Ippon (che conclude il combattimento) ovvero allo scadere del tempo prefissato.
- L'area di combattimento sarà composta da minimo 100 mq con un punto di riferimento di 2mq posto al centro area.
Il combattimento potrà tuttavia essere interrotto ( JIKAN :fermare il tempo ) nei seguenti casi:
a) per situazioni eccezionalmente pericolose se la responsabilità di detta situazione non è attribuibile ai contendenti (vedi art. 11)
b) per riassettare il Judogi quando sia assolutamente indispensabile (vedi art. 10)
c) per uscita dall'area di combattimento quando i contendenti non siano punibili (vedi art. 7)
- la vittoria verrà aggiudicata all'Atleta che avrà ottenuto la valutazione di Ippon (fine del combattimento), oppure Waza Ari allo scadere del tempo.
- l'Atleta che avrà ottenuto la vittoria rimarrà in gara ed affronterà il contendente successivo della linea avversaria e così via fino a quando non avrà più avversari o verrà a sua volta sconfitto o pareggerà con un avversario ( vedi art. 6 ) e sarà quindi eliminato.
- quando i due contendenti non avranno ottenuto la valutazione di Ippon o di Waza Ari nel tempo stabilito di due minuti, allo scadere del tempo, l'arbitro annuncerà Hikiwake ed ambedue i contendenti verranno eliminati.
Il combattimento riprenderà tra i due contendenti successivi nella linea di ciascuna squadra. - l'uscita dal terreno di gara è di norma eliminatoria:
a) in caso di uscita in Nage Waza, verrà penalizzato con Keikoku l'atleta che esce o costringe l'avversario ad uscire dal terreno di gara, nei casi in cui verrebbe attribuita penalità secondo le norme del Regolamento Arbitrale Tradizionale.
b) nel Ne Waza verrà attribuito Keikoku all'atleta che esce intenzionalmente (difesa) o costringe intenzionalmente l'avversario ad uscire quando l'intenzionalità di spingere fuori e/o trascinare l'avversario sia evidente.
c) nei casi dubbi non verrà attribuita nessuna penalità per le prime due volte, previo avvertimento, al terzo avviso il combattente verrà penalizzato di Keikoku.
- i due contendenti possono liberamente passare da Tachi Waza a Ne Waza .
L'arbitro, al passaggio da Ne Waza a Tachi Waza, interromperà il combattimento. - nel caso di Osae Komi annunciata, si prosegue il conteggio del tempo del combattimento fino all'ottenimento dell'Ippon, cioè 30".
- a) nel caso in cui, per negligenza, ad uno dei contendenti si sfilerà il Judogi, questi verrà avvisato per una volta e punito con Keikoku la seconda volta (Waza Ari negativo), si interromperà il conteggio del tempo e gli si farà riassettare il Judogi.
b) nel caso in cui uno dei contendenti, deliberatamente, sfilerà il Judogi all'avversario, verrà penalizzato di Keikoku, verrà fatto riassettare il Judogi, ed il combattimento proseguirà fino allo scadere del tempo.
c) se non sarà possibile attribuire la responsabilità del fatto, per la prima volta non verrà assegnata alcuna penalità.
Alla seconda interruzione per riassettare il Judogi entrambi i contendenti verranno penalizzati di Keikoku, alla terza volta verrà attribuito Hansoku Make (Ippon negativo)
- nel caso si verificassero situazioni eccezionalmente pericolose - azioni espressamente vietate dal Regolamento Arbitrale Tradizionale, punibili in base allo stesso con Keikoku ovvero con Hansoku Make -, se la responsabilità di detta situazione potrà essere attribuita ad uno dei contendenti, detto combattente verrà penalizzato con Hansoku Make e la vittoria attribuita all'avversario.
- vincerà l'incontro la squadra i cui atleti non avranno più avversari. In caso di parità di vittorie, cioè ultimo combattimento e ultimi atleti, si andrà al punteggio Judo considerando solo Ippon e Waza Ari
- la gara sarà diretta da un solo Arbitro il cui giudizio è inappellabile.
- in caso di incidente o malore, qualora l'atleta colpito da malore ovvero da incidente, non può immediatamente riprendere il combattimento, viene dichiarato sconfitto ed eliminato, la vittoria per Ippon verrà attribuita all'altro contendente.
- per tutto ciò che concerne quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento vige la normativa del Regolamento Arbitrale Tradizionale.
GiGianni