06/10/2008
Memorial Bruno Barni
" Memorial Bruno Barni"
Si è svolto domenica scorsa il torneo internazionale di Judo " Memorial Bruno Barni" dedicato dalla sua famiglia a " Brunino", ma in particolare da Fabio, Judoka conosciutissimo nell'ambiente come uno dei più tecnici e eleganti degli ultimi anni. Il grosso impegno organizzativo dell'evento, il quale è stato condotto in collaborazione con il Judo Club Prato, ha fatto sì che tutto si svolgesse in armonia con tutti gli spettacoli incastrati tra i combattimenti. Combattimenti di alto livello agonistico i quali hanno visto cimentarsi 16 atleti tra i milgiori italiani e d'Europa, alcuni reduci da Pechino 2008. Purtroppo Fabio, mi permetto la confidenza avendolo conosciuto da quando averva 10 anni e averlo avuto per qualche tempo nel mio Dojo, si è dovuto accontentare del 4° posto anche se l'Ippon più magistrale del torneo è targato " Fabio" con un Okuri Ashi Harai da manuale. Onore ai finalisti, uno spagnolo e l'altro francese, quest'ultimo, sconfitto dal fortissino spagnolo, uno dei più forti 66 kg del mondo. La presenza di tutto lo staff del Com Reg. della Fijlkam, l'Assessore allo sport di Prato e altre figure importanti della cittadina laniera ha onorato lo sforzo organizzativo ma in particolare l'atleta Fabio Barni che con questo ultimo impegno lascia l'agonismo e, spero, non il Judo, sarebbe la perdita di una testimonianza che si può ottenere risultati di rilievo onorando questa bellissima disciplina con eleganza e correttezza. Un plauso all'organizzazione che ha permesso di eseguire anche alcune dimostrazioni di Judo classico con esecuzioni di koshiki No kata con la coppia Moscato Luigi/Lauro Fedi e le coppie Gianni Volpi/Antonella Naro- Niccolò Salvatori/Sara Moscato- Galugi Marco/Galugi Martina i quali hanno eseguito il ju no kata in contemporanea, dimostrando che il nuovo corso regionale, avviato 4 anni orsono, è sensibile anche a questo aspetto. Colgo l'occasione di ringraziare Fabio di averci deliziato in questi anni con il suo bellissimo Judo e il mio augurio è che il suo patrimonio judoistico riesca a condividerlo, altrimenti rimarrà tutto nel suo scrigno e sarebbe una grossa perdita per i giovani a venire.
Gigi Moscato