16/02/2011
Ciao Claudio......
Claudio Rosone è volato in cielo
Purtroppo le parole non potranno mai sostituire i sentimenti. Il mio caro amico, fraterno, ci ha lasciato pochi giorni fa. Claudio è stato per me come un figlio, judoisticamente parlando. Nei primi anni 80 io stavo lasciando l'agonismo, ma feci in tempo a partecipare ai campionati europei del CSIT in belgio. Io leggero, lui medio massimo, io alla fine della carriera, lui all'inizio. Legammo subito e dato che il suo maestro, Corsi Marcello, aveva stima di me si attaccò ancor di più. Sono stato testimone di quasi tutti i suoi passaggi di grado dal 2° fino al 5° e ogni volta i suoi occhi mi cercavano come a sfidarmi, come se dicevano " io sono qui ". Ho condiviso la tragedia di sua figlia come se fosse la mia. Claudio è stato molto colpito in quella tragedia. Ma si era ripreso, aveva continuato a lottare insieme a sua moglie e all'altra figlia. Mi domando perchè tutti questi dolori a lui che aveva un cuore grande come un gigante, ed era sempre disponibile per tutti.
Alcuni giorni prima di morire sono andato a trovarlo, volevo vederlo e toccarlo, stargli vicino. Sembrava che me lo sentissi. Tornato a casa ero contento, ero felice che si stava riprendendo, la moglie era abbastanza serena. Pochi giorni dopo la notizia. Non riesco ancora a metabolizzarla. Per me Claudio avrà sempre un posto nel mio cuore e nei miei pensieri.
Gigi Moscato