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15/01/2012

C.T.E. randori arbitrato gennaio 2012

                                                                          Relazione 
Si è svolto il 1° C.T.E del 2012 con una grande affleunza di iscritti, è  ovvio che la manifestazione riscontra parere favorevole negli insegnanti che hanno abbracciato  il modello proposto. Dojo Shiro Saigo Prato -Ki Dojo- Firenze- Judo Bagno a Ripoli- Kodokan Prato- Kenshiro Abbe Prato- Judo strada in Chianti- Seidokai Vaglia- Kosen Firenze- Jigoro kano Firenze- Judo Club Pontassieve- Arca Prato- Shindokan Lastra a Signa- Renshukan Pietrasanta- Budokan S.Vincenzo- Kodokan Scandicci- Budokan Montelupo- Judo Movida Pisa- Kodokan Kiai Venturina sono le Scuole che si sono cimentate con i loro allievi nei due giorni di confronto e le ringraziamo della collaborazione profusa. Alla prossima, sayonara!



                            Confronto di Shiai
Il gruppo Judo Toscana Scuola Tradizionale organizza un confronto di Shiai, Randori Arbitrato, per le Scuole superiori e oltre, maschile e femminile. Il confronto si svilupperà nelle seguenti modalità :
Rei - Taiso - Ukemi - Uchikomi - Yaku soku geiko - Shiai.
Data :  sabato 28 gennaio 2012
Sede : Scuola Granacci- Bagno a Ripoli
Orario : ritrovo ore 15.30- inizio ore 16.00
Arbitraggio : Tradizionale
Iscrizione : 5,00 € da versare sul posto
Nota : gli insegnanti degli atleti devono indicare il nominativo e l'età entro la settimana prima a GiGianni.
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    Confronto Tecnico Educativo-Randori Arbitrato
Il gruppo Judo Toscana Scuola Tradizionale organizza  una manifestazione giovanile di Randori Arbitrato a Bagno a Ripoli, rivolta ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie.
DATA : domenica  29 genaio 2012
SEDE : palestra Scuola media " F. Granacci" - Bagno a Ripoli
ORARIO : Medie  ritrovo ore 10.00, inizio ore 10.30. Elementari ritrovo ore 15.30 inizio ore 16.00.
NOTA: la 5^ elementare sarà incorporata nelle medie, per cui verrà la mattina.
QUOTA ISCRIZIONE : 5,00 €
Nota : dare il numero dei partecipanti alcuni giorni prima a GiGianni.
             
                                                     Modalità  svolgimento confronto

La manifestazione si impronterà su queste basi :
1- saluto ( rei )
2- ginnastica ( taiso)
3- cadute ( ukemi )
4- entrate ( uchikomi )
5- allenamento alternato (Yakusoku geiko)
6- confronto ( shiai )
7- abbinamenti per età e di cintura. Non ci basa sul peso reale ma si segue una logica basata sul livello di cintura e peso approssimativo.
8- i gruppi saranno formati da tre o quattro elementi, in caso delle medie anche 5.
9- l'arbitraggio è del tipo Tradizionale-Educativo, cioè viene valutato solo il Waza-Ari e l'Ippon, in caso di parità si terrà conto del Kinza, vantaggio tecnico.  Per le scuole elementari il combattimento viene fermato solo al 2° ippon, per le scuole medie al 1° ippon. I tempi sono a " correre" e viene solo fermato al Jikan ( fermare il tempo). In caso di parità  l'arbitro farà continuare ancora per 30" in ne waza ( lotta a terra) poi la decisione avviene secondo un criterio di valutazione tecnica ( posizione, iniziativa, e varietà di attacchi ). Essendo gironi all'italiana la classifica si basa prima sulle vittorie e in seguito sul punteggio Judo in caso di egual vittorie.
10 - ogni partecipante avrà la sua medaglia secondo classifica. Non saranno stilate classifiche per le società, eventualmente targhe ricordo o altro. Si ricorda che queste manifestazioni puntano tutto sui partecipanti e non sulle società.

                                                
Comportamento etico
1- ogni partecipante dovrà eseguire due saluti, il primo fuori dall'area e il secondo dentro l'area, sempre  in Chokuritsu Shisei( talloni uniti e braccia lungo i fianchi) , al momento del giudizio e dopo il saluto indietreggerà fino a posizionarsi fuori dall'area di combattimento ripetendo i saluti.
2- non sarà ammesso nessun gesto di esaltazione, sia di vittoria che di sconfitta.
3- sia gli atleti che gli spettatori sono invitati a rispettare l'ambiente ospitante evitando l'incuria.
4- i partecipanti che assistono, sia che siano atleti , insegnanti o genitori, non devono incitare o avere atteggiamenti irrispettosi. L'esempio è un grande insegnamento!
5- in caso di valutazioni dubbie, l'arbitro spiegherà e motiverà il suo giudizio ai due protagonisti.
6- gli arbitri, insegnanti qualificati, valuteranno in judogi.
7- durante i combattimenti gli atleti dovranno tenere conto del centro area, segnalata con un quadrato rosso. 
                                                                         
                                                                                                                       GiGianni

GiGianni