02/05/2014
la differenza tra Kata e kata.....
Mercoledì 30 aprile e Giovedi 1 maggio il Dojo SDK di reggio Emilia ha organizzato il 6° Memorial Bisi Otello. Personalità del judo e oltre hanno animato i due giorni dedicati all'amico e Maestro Bisi Otello. Mercoledì l'appuntamento si svolgeva all'interno della nuova sede del Dojo SDK e il tema era proprio il " DOJO". Quattro interventi, M° Ivana Gaio Barioli, M° Piero Comino, Monaco Zen Fausto "Taiten" Guareschi, fra i quali anche il sottoscritto, hanno descritto l'importanza che riveste questo spazio utilizzato per la pratica e la crescita dell'individuo. Nonostante non ci sia stato nessuna coordinazione tra i relatori stranamente ognuno dei relatori ha espresso diversi aspetti che toccavano il Dojo. Chi per l'aspetto educativo, chi per la derivazione etimologica, chi per la disposizione strutturale, concludendo con l'aspetto morale e relligioso, i relatori si sono distinti in base alle loro inclinazioni. La serata , a mio parere, è risultata gradevole e interessante oltre all' atmosfera intima e toccante che gli organizzatori hanno saputo creare. Per questo ringrazio personalmente il M° Franzoni Ettore , il M° Bisi Mauro e tutto lo staff.
Il giorno dopo si è svolto il consueto Grand Prix di kata. Un numero di partecipanti talmente alto da paragonarlo ad un campionato italiano ha animato la competizione. Ho ritrovato tanti amici che hanno studiato e studiano con me e riescono a portare i contenuti dei kata in queste gare. Purtroppo ho potuto constatare che altri si compromettono per il fine della gara, lamentandosi che se non seguono le indicazioni arbitrali saranno penalizzati. Inoltre autorevoli Maestri quando spiegano le tecniche non si addentrano nei contenuti e lanciano indicazioni finalizzate solo al risultato della gara ammonendo; se fate così sarete penalizzati ! Con alcuni amici ho chiesto se conoscono i testi del KDK e che sono disposto a farglieli avere. Niente! La paura di esere penalizzati li porta ad eseguire strani movimenti senza capire perchè. Che delusione! A questi amici, e anche agli altri meno amici, dico di essere più loro stessi e ricercare lo studio per mantenere la tradizione. Purtroppo alcuni famosi Maestri non danno il giusto esempio e allora ognuno si faccia i " katazzi" propri, rifacendosi a una battuta del fu M° Barioli.
Gigi Moscato