Considerazioni

21/06/2017

Forza-Bellezza- Saggezza

                                                  FORZA -BELLEZZA -SAGGEZZA
Quando  J. kano decise di gettare le basi teoriche differenziandole nei tre livelli d'impegno che conosciamo, volle indicare il percorso che un judoka deve intraprendere. Nella mia personale comparazione vorrei solo dare una ulteriore defizione con la cultura occidentale.
                                                           SHOBU - HO livello inferiore
Con questo livello  Kano voleva dare risalto alla pratica del combattimento cruda e pura e quindi dell'attacco e difesa  paragonandolo allo sport di oggi, quindi lavoro fisico ed efficacia. Mi sento di indicarlo nella FORZA
                                                           RENTAI  - HO livello medio
Con questo livello Kano voleva indicare un'attività sana, sempre basata sullo studio del combattimento ma talmente corretta da condizionare anche la mente proiettata al gesto esemplare. Mi sento di indicarlo nella BELLEZZA
                                                           SUISHIN -HO livello superiore
Con questo livello Kano si auspicava che un judoka dopo avere lavorato duro ed essersi  fortificato nei principi morali propri del judo fosse consapevole di tutto ciò e riportasse nella società  il patrimonio acquisito. Mi sento di indicarlo nella SAGGEZZA
Concludo che queste considerazioni non cambiano il contenuto del Proff. J. kano ma forse aiutano a collegarle alla nostra mentalità. Come non collegare questi principi anche all'antica Grecia quando la filosofia indicava nel VERO nel BELLO nel GIUSTO il percorso di una persona per migliorare.

 

Gigi Moscato