Opinioni

06/10/2009

Gare di kata: utilità o farsa?

                                                    Gare di kata : utilità o farsa?
Ormai la gara di Kata è entrata nella mentalità comune, grosso modo tutti, sia che partecipino o meno, conoscono la " gara di kata". Personalmente credo di essere sttato uno dei primi a partecipare alle prime gare di Kata in tempi dove era raro sentir parlare di Kata. I tempi in cui gli unici a organizzarle erano gli Amici del Judo e qualche appassionato tipo Giorgio Sozzi e pochi altri. Lo spirito era sicuramente un altro, anche se sempre di competizione si trattava, ma non c'erano altri interessi se non provarsi con altri amici e verificare il proprio livello ma, cosa importante, i giudici erano Maestri con la M maiuscola e non arbitri messi lì per interessi regionali o altro. Purtroppo si sta verificando la stessa cosa che è successo con lo Shiai, prima arbitravano i Maestri poi via via sempre più giù più giù e abbiamo visto cosa è successo. Io ho smesso di partecipare alle gare nel 1998 quando le gare erano fine a sè. Ricordo un memorial dedicato al M° T. Koike , in coppia con Lauro Fedi, vincemmo sia la gara di koshiki che di Ju e in Giuria sedevano signori Maestri quali Alfredo e Giuseppe Vismara, Cesare Barioli, Fulvio Aragozzini, Ermanno Toni. Cerco solo di dire che i sopra elencati rappresentavano, e rappresentano tutt'ora il meglio del Judo italiano e farsi giudicare da loro era un onore. Iinfatti io non ho più partecipato ad una gara e il mio amico Lauro ricorda con soddisfazione quelle edizioni. Concludo con una nota di rammarico. Il mio amico e collaboratore Gianni Volpi, responsabile Fijlkam della promozione  regione Toscana mi racconta come si svolgono oggi le gare e chi le giudica e ho provato a tirare le somme : se chi giudica non è un serio praticante rovineremo anche questo aspetto del Judo.
 

Gigi Moscato