08/09/2011
Giappone 2011- dopo la tragedia
Giappone 2011- dopo la tragedia
Visitare il Giappone dopo la tragedia di Fukushima era considerata da molti inconscienza. Contrari a tutte le raccomandazioni e....consigli, io Maurizio e Antonella abbiamo preso la decisione di partire comunque. La scelta di andare fuori dagli impegni istituzionali quali il Koshukai, è stata voluta per motivi emozionali. Volevamo incontrare le persone amiche e vivere con loro momenti di pura amicizia, illudendoci di dare il nostro contributo umano. Molte giornate le abbiamo condivise con il M° Shiigi Munenori, ristabilitosi da una lunga malattia ma trovato in ottime condizioni e dimagrito di oltre 10 kg. Visite, e allenamento, a Kashima insieme ad alcuni allievi del Maestro, Kent Sorensen, Kayo Tsuchiya, Tatsuya Matsumoto e suo figlio di appena 10 anni ma già un piccolo samurai. E' stato triste vedere all'ingresso del Tempio l'assenza del grande Tori che sovrastava l'entrata principale. Al suo posto sono stati piantati due alberelli a simboleggiarne il ricordo. Incredulità dei monaci quando abbiamo consegnato il contributo raccolto da noi per aiutare la ricostruzione per i danni causati dallo tsunami. Una goccia nell'Oceano disse qualcuno, ma tante gocce.......Grazie a tutte quelle persone che hanno aderito, Gianni Volpi in primis.
In seguito abbiamo fatto i turisti a Tokyo visitando il Museo Nazionale, e Templi, Shintoisti e Buddisti. Personalmente considero i Tempi Buddisti bellissimi, pieni di statue, di raffigurazioni, dipinti, veramente molto pieni.....forse troppo! Altresì i Templi Shinto sono di una semplicità, di una naturalezza, di una simpatia.... che mi hanno catturato. Ma è una personale opinone.
Visita al Kodokan e appena entrati nel gran Dojo incontriamo il M° Tadashi Sato. Saluti affettuosi e subito impegnati : ci invita al dojo sottostante per praticare Koshiki. Si aggrega a noi un francese, Patrick Bigout, che studia il Koshiki con il M° Sato. Sotto le attende osservazioni del M° Sato pratichiamo per un'ora, poi ci lascia per andare al Dojo femminile e fissiamo per vederci un'altro giorno. Ritorniamo su nel gran Dojo e ci accompagna in uno spazio riservato alla lezione del M° Daigo sul Koshiki . Sorpreso di vederci ci saluta con grande entusiasmo, forse memore della felice trasferta fatta a Prato l'anno passato. Finita la lezione mi invita personalmente a studiare Koshiki. Ringrazio la gentilissima Trudy nella traduzione. Nel frattempo avevamo incontrato il M° Fukushima e altri amici che conoscevamo.
Incontriamo il M° Osaka che ci invita ad una cena nel quartiere dei sumotori. Adesso capisco perchè ingrassano così.
Il M° Shiigi ci organizza una lezione privata dal M° Ochiai 8° dan, esperto di Go no Kata e Nage ura no kata. Una bellissima lezione considerando che era diretta solo a noi.
Su invito di un allievo di Shizuoka, Nara Takeshi, ci siamo trasferiti per due giorni a sud di Tokyo a circa due ore di treno, e 4 ore di bus. Shiigi per farci risprmiare ci ha fatto viaggiare in bus. Prima di arrivare a Shizuoka una particiolare situazione ci ha fatto scoprire una faccia del Giappone che non conoscevamo. Conosciute le persone che ci hanno ospitato, Nara san e Sano san, ci hanno portato subito alle terme poste sopra un lago con una vista meravigliosa. La sera siamo andati a casa di Nara san a praticare Tameshigiri ( tagliare) dove tutti si sono prodigati e Nara san ha dimostrato la sua bravura. Finita la tagliatura delle stuoie e pulito il dojo tutti si sono messi a cucinare, meno io. Non mi volevano intorno ai fornelli. Una cena fantastica a base di pesce con tanta birra. Poi a chiaccherare in veranda sotto un cielo stellato con un cicaleggio incredibile. La casa di Nara san è immersa nel bosco a quasi 20 minuti dalle prime abitazioni e l'atmosfera era magica. Io, Maurizio e Antonella abbiamo dormito in casa, Shiigi, Nara e Sano nel Dojo personale di Nara. Sveglia presto e colazione alla giapponese. In seguito tutti nel bosco a vedere la tenuta di Nara san, alberi di tutti i tipi, orto con ogni bene, e un bosco di bambù. Anche qui una strana situazione che ha completato il soggiorno a casa di Nara san. Al ritorno per riprendere il bus. abbiamo visitato un bellissimo Tempio Buddista immerso nel bosco, molto antico. L'esperienza a Shizuoka è stata fantastica, e non credo che la dimenticheremo facilmente.
Tornando a Tokyo visita al Kodokan e incontriamo ancora il M° Sato che ci invita al Dojo femminile dove era presente la M^ Nagai con alcune allieve, e ci porta direttamente nell'ufficio dove sedeva in abiti civili il M° Osawa. Saluti affettuosi del Maestro e insieme a Maurizio e il M° Sato ci facciamo una foto ricordo. In seguito il M° Sato ci conduce nel Dojo e cominciamo a praticare Koshiki sotto la supervisone del M° Osawa. I praticanti di Judo possono capire il nostro stato d'animo.
Il M° Shiigi ci organizza una visita a Narita e ci ospita presso un albergo. Sono presenti anche Kent e Tsuchiya oltre alla moglie di Shiigi. Cena favolosa a casa del M° Shiigi, poi ci portano ad una festa popolare che ci stordisce tanta è la gioia che trasmettono tutti.
Partiamo per Kyoto e per la prima volta saliamo sul famoso Shinkansen. A nostro parere Kyoto ha un fascino straordinario, non paragonabile ad altre città, forse è per questo fascino che è gemellata con Firenze. Visite a vari Templi buddisti e shintoisti. Una città da rivedere.
Appena rientrati in Tokyo abbiamo telefonato al nostro amico, e maestro, Ishii Isamu. Ci obbliga, gentilmente, ad andare a trovarlo. Prendiamo il treno per Nagano Ken e alla stazione ci viene a prendere la moglie. Ishii Isamu abita in una magnifica casa immersa nel verde, isolata ma inserita in un contesto rurale simile alla nostra Toscana. Accoglienza calda e affettuosa tipica di isamu, seduti nella sua camera-salotto- partono i ricordi della sua fantastica vita, tra Judo e cultura generale. Alla sera cena con degli amici che io avevo già conosciuto anni prima esperti rosai conosciuti in tutto il Giappone. Le sue rose vanno direttamente alla moglie dell'imperatore per il suo compleanno. Una bellissima serata trascorsa in serenità.
Ritorno a Tokyo e il giorno prima di partire il M° Shiigi ci invita ad una manifestazione internazionale ( erano presenti tutti i paesi dell'Asia ) di Judo riservata agli Juniores M/F. Ci presenta a decine di persone tra le quali nomi famosi nella storia del Judo mondiale, facendoci sedere tra gli osservatori. E' inutile dire che eravamo gli unici occidentali. Incontriamo anche la M^ Aikiyama presente alla gara. La sera ci invitano ad un party con il M° Utsugi e Matsumoto. Nel complesso possiamo affermare che quest' anno è stato speciale sotto tutti i punti di vista. Il M° Shiigi si è prodigato in modo che tutto finisse come lui voleva, Grazie Maestro. E grazie a Maurizio e Antonella come amici e compagni di questo viaggio speciale.
gigi moscato